Il multiuniverso e le realtà parallele. - La nuova umanità

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Il multiuniverso e le realtà parallele.

Ben Boux

Il multiuniverso e le realtà parallele.

I recenti messaggi fanno di continuo riferimento a concetti come dimensione, densità, multiuniverso, coscienza collettiva, realtà illusoria, ecc.

Dapprima chiariamo che spesso viene usata la stessa parola, dimensione, per definire due diversi aspetti delle realtà. Questo genera confusione per chi legge, e spesso abbiamo cercato di ridurre questa confusione usando la parola densità quando tale concetto riguardava di certo la materia fisica. Non è una nostra invenzione, diversi testi anche non recenti usano tale termine proprio per definire un significato fisico.

Oggi siamo sempre di più consapevoli che la nostra realtà non è che una parte dell' intero Creato, gli scienziati stessi lo cominciano a sospettare, motivati anche dalla non riuscita ricerca della materia mancante, secondo loro, nell'universo.
Senza approfondire un ragionamento troppo scientifico, il Creato è composto da molti Universi che si estendono nello spazio, questo lo sappiamo, e li chiamiamo Galassie. Ma anche da molti altri che coesistono nello stesso “spazio” e occupano un diverso tipo “spazio”.

Ora, il concetto di spazio va riveduto. Lo spazio è soltanto un parametro che contraddistingue quei “mattoni”, che alcuni chiamano ultimatoni, con cui è costruita quella parte del Creato in cui noi viviamo la nostra attuale vita cosciente. Questi componenti hanno anche altre proprietà, come il tempo, l'energia e la vibrazione.

Tuttavia queste proprietà agiscono solo ed esclusivamente all'interno di quel particolare Universo costruito con quei particolari mattoni. Se si esce al di fuori di tale costruzione, o Universo, e la si guarda all'indietro non vedremmo nulla, poiché quei mattoni non hanno di per sé nessuna dimensione, nel senso che sono solo mere astrazioni Divine.

Nell'organizzazione del Creato ciò che noi chiamiamo galassie sono invece chiamati universi, in quanto per ogni galassia possono variare leggermente le leggi fisiche, a seconda delle scelte dello specifico Creatore Locale.

Immaginiamo una serie di particelle, meglio .. di numeri, astratti, di una quantità quasi infinita, quasi, ma con numero ben preciso, che conosce solo il Creatore, ebbene questi numeri sono solo dei numeri, non hanno né spazio, né tempo, né energia per come noi conosciamo queste grandezze.

Ora, tali numeri sono raggruppati in un centinaio di gruppi, e viene loro data tale attribuzione, e ne vengono aggiunte altre che riguardano altre proprietà, in modo trasversale, cioè alcune proprietà valgono per alcuni gruppi, ma in modo diverso per altri. Abbiamo perciò una serie di attribuzioni verso un insieme di quid che coesistono tutti nel medesimo posto, la biblioteca dei numeri, ma che di per sé non fanno nulla.

Il Creatore ha poi disposto la costruzione dei vari Universi utilizzando come “mattoni” i vari gruppi di numeri, ottenendo in tal modo il Multiuniverso che comprende tutti gli Universi in un unico posto.


Tuttavia all'interno di ogni gruppo che ha formato le galassie, i pianeti ed ogni oggetto esistente, la realtà assume i valori delle sue proprie grandezze. Se una realtà, come la nostra, è strutturata con le tre grandezze fisiche: altezza larghezza profondità, il tempo, come passaggio tra causa ed effetto, l'energia come costituente della materia e la vibrazione come appartenenza ad un certo gruppo di “mattoni”, quando veniamo ad immergerci dentro nascendoci come esseri proviamo la solidità dell'ambiente, il trascorrere del tempo, ecc.

Questo vale per ogni gruppo iniziale di numeri del Creatore, che sono poi i “mattoni” con cui il Multiuniverso è costruito.

Viene descritto che il parametro che differenzia e sostiene le varie realtà sia la “vibrazione”, questo è per dare la possibilità di pensare ad un'analogia con le stazioni radio che coesistono nell'etere, che, cambiando la frequenza di sintonia, sinonimo di vibrazione, possono essere selezionate a seconda della necessità. Naturalmente questa è solo una similitudine, le varie realtà non sono disposte secondo una linea progressiva, altre grandezze concorrono ad identificarle.


Premesso tutto ciò, ritorniamo al concetto iniziale.


Il termine densità definisce l'appartenenza ad un determinato gruppo di “mattoni”, o ultimatoni. Questi gruppi sono classificati in 12 livelli principali, con caratteristiche che variano dalla materia più densa del 1° livello a quella materia ineffabile, che per ora non siamo nemmeno in grado di valutare, che costituisce la 12°. Ed in circa 100 sotto valori intermedi.

Le densità più importanti sono le dispari, le pari sono generalmente usate per i passaggi e le istruzioni temporanee agli abitanti del Multiuniverso.

La 1° densità riguarda tutta la materia, nella sua essenza che è inerte se non è stata coinvolta nell'organizzazione della vita. La sua "vibrazione" è del valore "1"  cioè il primo valore diverso da assenza di vibrazione. Questo non significa che la materia sia "fredda", solo che i "mattoni", gli ultimatoni, che la costituiscono hanno nei loro vettori dei valori diversi da zero, il che permette loro di agire in qualche modo. Tutto il Creato si basa sulla materia della 1° densità, ma l'aspetto di tale materia cambia a seconda della densità più complessa di cui viene a fare parte.

La 2° densità riguarda tutta la materia organizzata in modo da essere un essere vivente, minerale, vegetale, animale o altre forme che non conosciamo, per ora. Ciò che contraddistingue la vita è la capacità di auto replicarsi, e questo è possibile solo se l' essere vivente è stato messo in connessione con l'essenza creatrice del Creatore stesso. I duplicati che la scienza tenta di costruire non sono in grado di auto riprodursi, lo fanno solo in apparenza, sino a quando la loro forza vitale si esaurisce, mancando la connessione con il Creatore.

Queste due densità sono l'ossatura del Creato e sono sempre presenti in associazione a quelle più alte, le densità dalla 3° in su sono aspetti del Creato che coesistono nello stesso "luogo", che, per quanto si è detto prima, non è un luogo fisico, come lo intendiamo noi nelle nostra percezione, ma la sede di cosa possiamo dire sia la "mente" del Creatore.

La 4° densità viene occupata dalle civiltà in via di sviluppo, inteso come singoli individui. La 5° densità è la casa della fine del dualismo, dove gli individui che appartengono alle civiltà hanno lo stesso orientamento. La 6° densità prepara le civiltà al passo successivo di esperienza e conoscenza, e da qui in poi la materia non è più organizzata come nelle densità inferiori. La 7° densità ospita le civiltà i cui individui si sono fusi in una unica entità, dove la coscienza collettiva diventa l'essere che le rappresentava. Delle densità successive sappiamo poco, la 12° ospita il Paradiso, ovvero la sede del Creatore, il centro del Creato e tutta la struttura organizzativa del Creato.

La differenziazione tra le densità, che ricordo sono, se si sta all'interno di esse, degli ambienti in cui si può agire, è dovuta alle leggi che le governano, che sono la grandezza dei vettori applicati ai "mattoni" di cui sono composte. Ma tali “mattoni” possono essere modificati, e queste variazioni fanno cambiare l'appartenenza di essi stessi alle diverse densità. Questo concetto è una concettualizzazione dello Spirito, del Verbo.

Se una cosa che appartiene alla 3° densità, per esempio, viene manipolata in un certo modo, questa svanisce dalla densità a cui apparteneva e si manifesta nella nuova densità che ha i parametri assegnati. Per le densità adiacenti la struttura della materia si mantiene, il ferro è ferro sia nella 3° che nelle altre densità. Ma inteso come atomo di quel particolare valore energetico, per le altre grandezze tale atomo si adegua alle nuove condizioni della nuova densità a cui viene ad appartenere.

Se così non fosse le navi spaziali non potrebbero passare da una densità all'altra senza conseguenze. Tuttavia questo vale solo fino ad un certo punto, oltre il quale la materia assume un'altra organizzazione.

Però le galassie o universi non si limitano ad esistere nella 3° densità. Si estendono anche nelle densità superiori, e il conteggio dei pianeti comprende anche quelli che noi non siamo in grado di vedere perché sono su "vibrazioni" più elevate. Da notare che noi non possiamo vedere verso l'alto, ma chi è in alto può vedere verso il basso, cioè può percepire le densità inferiori.

E' necessario avere sempre presente che il Creato comprende tutti gli Universi esistenti, mentre ogni Universo comprende tutti gli oggetti che lo costituiscono in tutte le densità possibili. Gli esseri viventi possono avere origine in tutte le densità, oltre la 2° , ma la loro natura fisica cambia a seconda della densità di appartenenza, così che per gli esseri che provengono dalle densità oltre alla 7° è necessario utilizzare dei metodi particolari per spostarsi nelle densità più basse, in quanto la loro struttura non è compatibile con quella più bassa. (Si dice che sono fatti di Spirito.)

Il modo principale del trasferimento è l'incarnazione, che per la 3° densità, per le sue leggi, coinvolge la perdita della memoria. E questo vale anche per i Figli del Creatore, come infatti sappiamo. I viaggi tra densità sono possibili, ma esistono dei limiti, sopratutto di durata temporale. Infatti la migrazione di un intero pianeta con i suoi abitanti richiede cure particolari, quelle che stanno applicando a noi.
Usualmente gli esseri vengono ricondizionati per poter vivere permanentemente nelle altre densità.

La Terra è destinata a viaggiare tra le densità.


La Terra è destinata a viaggiare tra le densità sino a raggiungere la 12° in quanto diverrà la sede della Biblioteca degli Universi, nel futuro. Ma il futuro secondo la nostra percezione del tempo nella 3° densità in cui viviamo ora. Un dato scientifico: nella 4° densità la velocità della luce è 35 volte maggiore della nostra e nella 5° 525 volte maggiore, cioè un anno luce diventa là poche ore.

Gli Et delle civiltà inferiori, ma che hanno imparato a spostarsi tra le densità, usano questa proprietà per spostarsi molto più rapidamente nello spazio, saltando da una densità all'altra. (Non vi ricorda Star Trek, con l'iperspazio?) Ci sono luoghi sulla Terra dove gli oggetti possono spostarsi da una densità all'altra, a causa di particolari condizioni magnetiche o per la presenza di antiche macchine abbandonate, ad esempio il fatidico triangolo delle Bermuda. Ebbene in quegli aerei che sono svaniti e poi riapparsi l' orologio era andato fuori tempo, appunto per la diversa velocità del tempo in quelle sotto densità. Le improvvise apparizioni e sparizioni degli UFO autenticamente Et sono niente altro che il passaggio da/a una sotto densità parallela.

Infatti non vi sono soltanto 12 livelli, esistono per ogni livello dei sotto livelli, un centinaio, sia lungo la numerazione tra un livello e l'altro e sia lateralmente, per così dire. Per ciò che riguarda la 3° densità sappiamo ora che esistono sette livelli laterali che costituiscono il reame astrale. Esiste almeno un altro livello che è il reame eterico o dell'immateriale, dove giacciono le forme pensiero e la coscienza collettiva, ed altri livelli maggiormente simili alla nostra fisicità.

Nei dintorni della 4° densità c'è il livello in cui ha sede il Nirvana, dove gli Arconti hanno imprigionato le anime dei terrestri, costringendoli alle continue reincarnazioni sulla Terra. E c'è il Tempio della Luce, dove la Compagnia del Cielo ha curato e guarito le anime ed i sé superiori dei nostri avversari.

Gli umani disincarnati non stanno nella 4° densità principale, questa è una densità molto simile alla nostra, con pianeti, soli, ecc. Sono in alcune densità laterali intermedie, che possono coesistere con quelle intermedie della 3°. Queste densità sono spesso locali, cioè riguardano ambienti molto ristretti, con leggi fisiche molto diverse e molto inusuali. Ci viene descritto che, per esempio, un livello adiacente comprende un mondo dove il tempo non trascorre e gli esseri che ne capitano vivono in eterno senza bisogno di nutrirsi, ecc, ma appaiono come persone normali, mentre il loro mondo è molto essenziale. Vi capitano esseri di tutte le epoche. Un altro posto laterale è la sede del "purgatorio" che è un mondo dove non c'è nulla, e gli esseri che lo popolano stanno in sospensione galleggiando all'infinito, dotati della sola coscienza. E lì stanno a riflettere sulle loro azioni fino a quando riescono a farsene una ragione (auto perdono) e così possono abbandonare quel posto, per nuove esperienze.

La capitale di Agaharta, Shamballah, giace su due densità parallele, la 3° nostra, e una laterale e gli abitanti sono in grado di passare da una all'altra come se fosse da un rione all'altro. E come avviene per gli elementali, l'uomo delle nevi, gli gnomi, le fate, ecc, loro sono esseri che vivono tra due densità e possono passare da una all'altra quando loro serve. Si tratta sempre di 3° densità, ma con dei sotto toni di "vibrazione" un pò maggiori o minori.

Per quanto conosciamo per ora, il reame eterico della 5° densità contiene i sé degli umani ascesi che si sono spostati dalla 3° densità alla fine dell' anno passato, assieme a Gaia stessa, e in questa densità, se abbiamo ben compreso, esiste quel nuovo mondo duplicato dalla Terra che sta aspettando l'arrivo dei suoi abitanti: noi. Potrebbe apparire una contraddizione, ma possiamo senz'altro pensare che come noi siamo esseri dotati di più corpi in più densità, anche i pianeti, le galassie, ecc, abbiano la stessa multi dimensionalità attraverso le densità.

Ci viene detto che le civiltà evolute possono viaggiare per l'intero universo in un tempo minore di una nostra settimana, e che la maggior parte del tempo sia dedicata ad effettuare i calcoli per la determinazione della destinazione. Come è possibile? I nostri scienziati parlano di distanze di migliaia di anni luce e non sono ancora arrivati alla fine dell' universo.

Se al gruppo di "mattoni" che costituisce il veicolo, o nave spaziale, vengono annullati i valori delle grandezze fisiche e vengono sostituiti con i valori che queste grandezze avrebbero nel luogo di destinazione, automaticamente l'oggetto si troverà ad interagire con il gruppo di "mattoni" di quelle nuove grandezze fisiche, quindi si sarà trasferito nella destinazione senza praticamente muoversi. Pensiamo per un istante ad un trattore agricolo cingolato, si muove, ma i cingoli sono fermi sul terreno, semplicemente cambiano forma rotolando.

La parola dimensione, invece, viene in alcuni testi usata per definire il livello di maturazione spirituale degli individui e delle civiltà. Una civiltà può essere ad un certo livello, come coscienza collettiva, mentre gli individui possono assere anche a livelli superiori. L'Umanità ha raggiunto il 4° livello, e sta rapidamente per elevarsi al 5°, mentre alcuni individui sono già oltre il 6° o anche il 7° livello.
Il massimo livello è il 9° e si conoscono varie civiltà di quel livello, ad esempio i Pleiadiani del pianeta Thiaoouba, che sono i nostri mentori più importanti.

Ecco la ragione della confusione, i numeri sono gli stessi: 4°, 5° ed i canalizzatori spesso sono loro stessi a non cogliere l'esatta terminologia e l'esatta semantica del messaggio. Il livello di sviluppo spirituale non è in relazione diretta con la densità in cui la civiltà si sta sviluppando, tuttavia è naturale che negli Universi di 3° densità il livello di sviluppo sia inferiore, perché un livello elevato presuppone anche la separazione tra gli individui con diverso orientamento.

Parliamo un momento anche della trasformazione della Terra.


Trascurando gli avvenimenti causati dai cicli di 3600 di Nibiru, che è ormai passato senza conseguenze, la Terra è in procinto di subire due principali trasformazioni. La prima è ciclica, avviene ogni 22.000 anni circa, la seconda è un avvenimento unico ed è imminente. La Terra, nel suo vagare nello spazio attorno al Sole, accumula costantemente detriti vari, i meteoriti, la polvere cosmica, ecc, che cadendo sulla superficie, ne aumentano il volume in misura significativa.

Tale aumento determina, naturalmente, uno sbilanciamento nell'equilibrio tra le forze di gravità che agisco nel pianeta. Il centro di gravità si sposta, e vi ricordo che il centro di gravità è una zona situata al centro dello spessore del mantello esterno del pianeta, non al centro della sfera del pianete stesso, come dice la scienza ufficiale. La la parte interna del pianeta, a sua volta, interagisce con il centro del pianeta, che è un ammasso di materia resa incandescente dalle due forze di gravità di attrazione e di repulsione che lo tengono bloccato in alto nel cielo dell' interno del pianeta come un piccolo sole. L'aumento di materia sulla superficie provoca perciò una maggiore pressione verso il centro, quindi si forma, man mano, una forza verso l'esterno.

Nel suo percorso attorno al Sole centrale Alcione, il sistema solare attraversa varie zone di spazio, quella attuale presenta una maggiore energia diffusa. Questa energia viene ad influire sulla coesione della materia della superficie del pianeta, e, quando viene superato un certo valore, questa si libera in aggiunta alla pressione già presente, e provoca un allargamento del mantello. Proprio come per i terremoti, e l'allargamento avviene secondo la linea di frattura che risulti più debole e meno coesa di altre.

Recentemente si sono manifestati terremoti lungo una circonferenza inclinata di molti gradi rispetto l'equatore, e, presumibilmente, questa sarà la linea di frattura che si allargherà nel ripristinare l'equilibrio delle forze di gravità. La terra cambia forma, all'esterno, ma non in modo simmetrico rispetto l'equatore, la conseguenza sarà, quindi, che dovrà assumere una nuova posizione simmetrica, spostando l'asse di rotazione, ed inoltre dovrà assestare il resto della superficie per ritornare alla forma sferica leggermente schiacciata ai nuovi poli. Ciò causerà terremoti di assestamento ed inondazioni delle masse d'acqua per tutto il pianeta.

La scienza, o almeno una parte, ha formulato di recente la teoria dell''aumento periodico del diametro della Terra, che spiega molto meglio la deriva dei continenti. E' infatti così che è avvenuto, con assestamenti ogni 22.000 anni circa, la così detta precessione degli equinozi.

Vi sono piani di emergenza per il salvataggio dell'Umanità, o almeno per quella parte destinata a continuare la vita sulla Terra, quindi non bisogna allarmarsi, né temere alcun pericolo. Ci saranno provvedimenti misericordiosi per tutti.

Il secondo avvenimento.


Il secondo avvenimento, quello unico, è l'esplosione di una nova in un sistema solare relativamente vicino. Stiamo già sentendo gli effetti precursori di tale esplosione, cioè stiamo ricevendo flussi di energia ad alta velocità che diventano vieppiù più potenti col passare del tempo. I nostri Mentori stanno filtrando questa energia in modo da renderla non pericolosa, ma, anzi, il veicolo del nostro sviluppo fisico, con la rimodulazione del nostro Dna, che ci permetta di migliorare la nostra struttura fisica e la nostra capacità di elevazione spirituale.

Ad un certo giorno il fenomeno diventerà sempre più evidente, quando anche la luce visibile dell'esplosione ci toccherà, Ci sarà una luce continua, e poi avverrà il vero e proprio impatto con l'energia principale. Tuttavia, questo impatto non distruggerà il sistema solare, e le zone di spazio circostanti, ma ne provocherà lo slittamento verso un'altra densità, cioè verremo spostati nella 5° densità in un istante. Questo è già successo, ad esempio, per il sistema solare di Sirio.

Da questo deriva la necessità che l'Umanità nel suo complesso sia pronta, non tanto per il passaggio in quanto saremo protetti con ogni mezzo, ma per vivere in quella nuova realtà che ha leggi diverse, che richiede un certo tipo di elevazione spirituale, che richiede una riassestamento del fisico per continuare a viverci, e questo ci renderà più sani, più longevi, più maturi ed intelligenti.

Quando? Non si sa, Non si sa se il passaggio avverrà prima o dopo l'assestamento, e non si sa quando. Si ritiene che il passaggio possa avvenire quest' anno, e si riteneva che l'assestamento della Terra avvenisse alla fine dell'anno scorso. E' in effetti occorsa la serie di terremoti, ma l'intero processo è stato bloccato dalla Flotta Intergalattica, per non creare disagi ad una popolazione già sottoposta ad altre urgenti necessità.

Ben Boux.









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