Un messaggio dal Capo Penna d’Aquila: il Popolo del Cielo - La nuova umanità

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Un messaggio dal Capo Penna d’Aquila: il Popolo del Cielo

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Un messaggio dal Capo Penna dfAquila: il Popolo del Cielo

https://www.youtube.com/watch?v=_v4b6OkdKd8

Tramite Galaxygirl, 7 novembre 2022

(Traduzione Lina Capettini – www.lanuovaumanita.net)


(Sento dei tamburi. Sono seduta su un campo erboso in un grande cerchio vicino a un caldo fuoco scoppiettante, circondata dai Nativi Americani sotto un cielo stellato. I tamburi sono forti e ritmici, ci sono coraggiosi a torso nudo che ballano intorno al fuoco, scalzi e sorridenti, urlando. È rumoroso e molto liberatorio.)

Sono il Capo Penna d'Aquila. È di nuovo tempo di parlare. Perché molti cambiamenti stanno avvenendo nel vostro mondo, proprio come dicevano i nostri antenati. Così com'era e così sta diventando. Vediamo i Cieli raccontare le loro storie. Ricordiamo il Popolo del Cielo nelle storie dei nostri antenati. Li ricordiamo che scendono e condividono la loro saggezza. All'inizio non capivamo, ma col tempo abbiamo imparato a fidarci di loro. La nostra gente è stata visitata dalle stelle delle Pleiadi. Abbiamo avuto la fortuna di essere isolati ed energeticamente separati dagli altri. Eravamo circondati e protetti dalla Grande Madre che governava e nutriva tutte le cose. La Grande Madre sta tornando. Le sue energie si fanno sentire nel terreno sotto i nostri piedi. Sentiamo il rombo di un grande cambiamento, come una potente fuga precipitosa. Non può essere fermato. Si sente da lontano. Sappiamo che sta arrivando. Sentiamo che sta arrivando in profondità nelle nostre ossa. Anche voi sentite la fuga disordinata del cambiamento.

Sono il Capo Penna d'Aquila. Sono così chiamato per le mie prospettive superiori, per il mio punto di vista elevato. Quando ero giovane e sciocco questo era più ego e ora è più esperienza. Invecchiamo con il tempo e con l'età! (Sta ridendo e la sua faccia felice è una corona di rughe. I suoi lunghi capelli grigi e neri sono pesantemente decorati con penne e strisce di pelle.) Sì, Galaxygirl. Ti faccio vedere ora qui com’ero mentre lasciavo questo mondo. Questa è l'immagine del mio corpo quando riposava nei prati che amavo. Li amo ancora. Il velo ora è sottile e noi antenati ci stiamo intrufolando per darvi un po' di speranza, di gioia, di eccitazione. Riesci a sentire i tamburi? Senti che i tamburi stanno battendo, battendo. C'è molta energia di cambiamento. Puoi guardare quello che sta arrivando e sentire solo il rumore, cosa che non consiglio, perché c'è poca pace in questo. Invece, perché non prendere una prospettiva a occhio d'Aquila? E vedere il cambiamento in arrivo dalla prospettiva Divina. L'altezza Divina della comprensione. Ti invitiamo a sentire la musica nel rumore. Ti animerà e ti incoraggerà. Perché il grande cambiamento è qui!

(Il tamburo si ferma ed è silenzio. Siamo nel vuoto, Penna d’Aquila ed io. Siamo circondati da nebulose e stelle in lontananza, ma c’è solo oscurità d'inchiostro dello spazio dove siamo. Sta fumando una pipa della pace. La offre a me. È finemente scolpita e vedo che ci sono costellazioni su di essa. Le stelle sono intarsiate di turchese). Queste sono incisioni delle storie dei miei antenati. Ricordiamo quelli alti, di Luce, quando sono atterrati. Irradiavano l'amore della Madre e così li abbiamo accettati. Ci hanno insegnato a trattare alla base i raccolti di mais per l'azoto. Ci hanno aiutato a coltivare in tempi difficili in modo che non avessimo mai fame. Ci hanno aiutato all'inizio. E ora ci stanno aiutando.

Il popolo del Cielo sta tornando. È ora. Le antiche profezie stanno arrivando a ciclo completo. Tutto ha un ciclo. La stagione, le acque, gli animali, il ciclo della vita e della morte, tutte le cose in questo regno sono schemi. (Mi mostra le stagioni che cambiano rapidamente, enormi mandrie che migrano, un bambino che nasce, invecchia e muore e diventa una sfera di luce che poi sceglie la sua prossima esperienza. Mi mostra la cintura fotonica e il nostro sistema planetario è dentro di essa pesantemente ora. Vedo che un enorme muro di Luce si sta avvicinando. Sto tremando dappertutto. Vedo che c'è un enorme amore in questo muro di Luce. Sembra di essere a Casa. Sto piangendo troppo per riuscire a digitare. Mi è mancata così tanto questa Luce! E sento che siamo qui per ancorarla, per essere questa Luce, per irradiare questa Luce. E mi viene mostrato un guscio oscuro di Gaia, della vecchia Terra che si illumina dall'interno quando entra in questo muro di Luce. E ora posso vedere solo la Luce.)

Vedi bene, Galaxygirl. Nel vuoto tutto è possibile perché tutto è più chiaro. Nel rumore che verrà, la chiarezza della mente e del cuore sarà il dono più grande che tu possa dare. Per voi che ricordate i vostri giorni come popoli indigeni, ricordate la calda Terra tra le dita dei piedi, ricordate il vostro corpo nudo che correva felice attraverso i campi di erba alta. Ricordate il cielo che vi sorrideva. Ricordate la vostra Madre planetaria. Siete qui per lei. Siamo qui per servire, per dare la nostra Luce.

Io, Capo Penna d’Aquila sto parlando. Le Aquile perdono le piume quando diventano troppo grandi o le perdono in battaglia. Entrambi i casi sono veri. Entrambi portano onore. State portando onore a tutti noi. Voi onorate gli antenati stasera. Ricordatevi quando atterrerà il Popolo del Cielo, lo ricorderete ancora una volta, e il Grande Ciclo sarà completato e ne inizierà uno nuovo. Una nuova nascita precede sempre una vecchia morte. Il Creatore è tutto intorno a voi. La vita in ogni forma ed espressione. Non abbiate paura del grande cambiamento. Abbracciatelo nel vostro essere e volate in alto con il punto di vista di un'Aquila. Tutto sarà sistemato. Le piante ricresceranno. Le acque saranno fresche da bere. L'umanità troverà l'amore che è stato sepolto dentro di sé e crescerà come teneri germogli verdi. Vedo un nuovo raccolto. Vedo una Terra verde. Vedo una nuova vita e la vedo ora.

Io, il Capo Penna d’Aquila, sto parlando. Pace, amici miei, pace.



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