Ben Boux. Non è fantascienza e neanche fanta-archeologia. Cloni ed antiche popolazioni. - La nuova umanità

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Ben Boux. Non è fantascienza e neanche fanta-archeologia. Cloni ed antiche popolazioni.

Ben Boux


Ben Boux. Non è fantascienza e neanche fanta-archeologia. Cloni ed antiche popolazioni.

Presentato da Ben Boux, 24 dicembre 2022,  www.lanuovaumanita.net


Martedì ( 20 dicembre 2022 ) le forze speciali degli Stati Uniti hanno trovato e distrutto quello che White Hats aveva pensato fosse un mito: un impianto di clonazione di Deep State in una grotta calcarea scavata negli Ozarks del Missouri, hanno detto fonti nell'ufficio del generale H. Berger a Real Raw News.


Questo è il primo argomento, più sotto ci sono tre messaggi che riportano questo fatto ed una conversazione con D. Trump al riguardo. Il generale H. Berger è rimasto esterrefatto da quanto ha visto, ma da come D. Trump ha parlato si direbbe che lui sia ben al corrente di questa situazione.

D'altra parte è sufficiente leggere i Phoneix Journals per apprendere come e quando sia stata applicata tale pratica. Vi sono in diversi numeri dei Journals ampie descrizioni sulla clonazione, sia come metodo che come gli individui che sono in realtà cloni. Molti personaggi pubblici sono cloni, con repliche anche di diverse decine di individui. Da sapere che questa tecnologia non è soltanto americana, anche in altre nazioni vi sono impianti con queste capacità, seppure non con gli stessi metodi complessivamente.

Ad esempio si è saputo attraverso i canali non ufficiali, ma che vi abbiamo riportato tempo fa, che la residenza di Camp David, nota per essere stata in passato un luogo di vacanza per il Presidente, nascondeva in realtà un impianto sotterraneo di clonazione. Il Presidente ci andava stanco ed invecchiatoc. e ne ritornava in forma e ringiovanito. Per forza: era un'altra versione, un nuovo clone!
Ed il servizio veniva offerto anche ad altri alti dignitari c. (Anche tra i nostri, si sospetta)

Ed avevano anche messo a punto il sistema per trasferire la coscienza e l'intero bagaglio di memoria dal vecchio corpo al nuovo corpo.


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Netflix ha di recente mandato in onda una serie denominata "Ancient Apocalypse"
del ricercatore indipendente Graham Hancock. Lo scopo di questa serie è di valutare un gruppo di scoperte archeologiche attraverso uno studio non influenzato dalle vigenti teorie, che risultano chiaramente false ed oggetto soltanto di opinioni personali, conseguenza della lotta alla supremazia dei così detti scienziati di ieri, ma anche di oggi.

L'archeologia ufficiale non tiene conto di fatti molto evidenti e ciò che non riesce a spiegare viene accantonato come irrilevante o frutto di indagini mal condotte. Non è vero, ora ci sono molte scoperte che vanno analizzate con la giusta e vera prospettiva scientifica che si avvale di dati ben definiti. Ed occorre cambiare tutte le basi di quanto sia stato creduto o fatto credere sino ad oggi. Vero è che questo vale anche per tutte le altre scienze, come anche noi non ci siamo stancati di mettere in evidenza.

Più sotto un interessante articolo che mette in serio dubbio ciò che viene detto sui popoli antichi.

Esistono ad oggi molti altri studi non resi pubblici, coperti dall'omertà della scienza ufficiale, che mettono in dubbio i gdogmih che l'autorità vuole che noi prendiamo per oro colato. Cito, tanto per dire, la teoria della corrosione della rocce della Sfinge in Egitto, che è spiegabile soltanto se si accetta che millenni or sono quella zona era una rigogliosa giungla pluviale con abbondanti piogge.

Cari lettrici e lettori, praticamente nessuno tra gli studiosi allineati, e non, tiene conto di un fatto fondamentale, perché la sua presenza è stata così ben nascosta che solo pochi ne hanno presente l'importanza e certe evidenti situazioni vengono spiegate nei modi più fantasiosi.

Mi riferisco alla presenza del pianeta Nibiru, che da molte centinaia di millenni percorre un'orbita che lo porta ogni 3600 anni circa vicino alla Terra, tale da provocare, a causa delle reciproche forze gravitazionali e magnetiche, lo slittamento della crosta terrestre, spostando perciò l'asse di rotazione e la posizione dei poli geografici. Non sempre della stessa portata, ma questo fatto ha causato il cambiamento repentino del clima, l'ormai accertato abbassamento e rialzamento dei mari, e la stessa struttura dei continenti con l'affossamento di aree e l'innalzamento di altre.

Con questa base di supporto molti misteri si chiariscono, e la storia del vicino e lontano passato può essere riscritta con un preciso collegamento tra le varie epoche e con il rigore e la precisione di una Vera Scienza, basata sui fatti, sulla corretta interpretazione e non su teorie spesso inverosimili.

Signori ! c. Ce l'avete sotto gli occhi. Leggete i Phoenix Journals che vi raccontano le vicende di quel pianeta, chiamato il Distruttore ! E capirete.


Tanto per ribadire questo tema, mi permetto di riportare ora una immagine che ho catturata 19 anni fa proprio in questo giorno della vigilia di Natale. Questa immagine era stata ripresa da una telecamera automatica rivolta verso sud, verso la spiaggia, a Jesolo e la data viene riportata. Si tratta di una formazione apparsa in cielo solo in quel giorno, non prima e non dopo, ed è il pianeta Nibiru circondato dai detriti e seguito da 4 satelliti. L'osservatorio SOHO della Nasa ha riportato la stessa presenza. Ho raccolto poi numerose testimonianze inconfutabili della presenza di Nibiru, ed anche di recente ci sono state apparizioni. Va detto che il periodo di permanenza sarebbe stato di 7 anni, ma è stato allungato, come voi lettori ben sapete, grazie ai messaggi "I Bellringer"
.
La prima immagine, quella ripresa direttamente e di lato con un leggero incremento del contrasto.



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La seconda immagine con l'evidenziazione degli oggetti che non ci dovrebbero essere in cielo, e che sono Nibiru e compagni, arrivati vicino al Sole in quel giorno.

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Ed ora qualche curiosità:

UN REALE INCIDENTE ALIENO SU NASTRO CON UN UMANOIDE CHE ESCE VIVO
https://www.bitchute.com/video/6th2IRSQyvnS/
IN TURCHIA È STATO TROVATO UN LIBRO CHE MOSTRA IL VOLTO DI YESHUA
https://www.bitchute.com/video/ilKHzVhZEceA/
PERFORMERS CHE MUIONO, SI AMMALANO E COLLASSANO SUL PALCO IN 3 MESI
https://www.bitchute.com/video/6vlH0WRmagoU/

Perché? Bella domanda, ma sapete la risposta, per la stessa causa per cui muiono i piloti degli aerei. Il cuore cede.... !


Ed infine un breve cenno su un'altra stranezza.


Il Palazzo Farnese (o Villa Farnese) si trova a Caprarola in provincia di Viterbo nel Lazio. Fu costruito per la famiglia Farnese e costituisce uno dei migliori esempi di dimora di epoca manierista. Vi sono molti importanti affreschi ed in particolare c'è un affresco fatto poco dopo il 1500 che raffigura il mappamondo, eseguito da Giovanni Antonio da Varese.

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Si notano alcuni particolari:

1- Come poteva il pittore conoscere in modo così dettagliato, sebbene impreciso in alcune parti, la corretta conformazione dei continenti?
2 – Si nota chiaramente che in alcune parti della mappa le coste sono abbastanza corrette, ma in altre parti sarebbero corrette se si considerasse che il mare sia un centinaio di metri più basso o più in alto.
3 – Viene riportata l'Antartide, che non si conosceva all'epoca, ma è collegata con l'America del sud, come se, infatti, il mare sia più basso.
4 – L'Antartide non presenta la calotta di ghiaccio, come se l'asse terrestre non fosse quello attuale, e non lo era all'epoca in cui qualcuno ha disegnato la mappa che poi è stata copiata.
5 – Manca l'Australia, che dimostra che la mappa dipinta sia un collage di copie di copie di antiche mappe e, forse, la mappa che rigurdava l'Australia si era smarrita nel tempo.
6 – La famiglia Farnese era, ed è anche oggi, molto inserita con il Vaticano, quindi niente di più probabile che il pittore avesse avuto accesso a documenti colà raccolti. Documenti segretati che si ritiene provenissero dalla Biblioteca di Alessandria.


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Le forze speciali distruggono il laboratorio di clonazione dello stato profondo


https://realrawnews.com/2022/12/special-forces-destroy-deep-state-cloning-lab/

Di Michael Baster-22 dicembre 20227155078


Martedì le forze speciali degli Stati Uniti hanno trovato e distrutto quello che White Hats aveva pensato fosse un mito: un impianto di clonazione di Deep State in una grotta calcarea scavata negli Ozarks del Missouri, hanno detto fonti nell'ufficio del generale H. Berger a Real Raw News.

Il generale, ha detto, ha conferito con il 5 °Il comandante del gruppo delle forze speciali, il colonnello Brent Lindeman, dopo aver ricevuto una soffiata da una fonte dell'intelligence che affermava di avere le coordinate GPS di un colossale laboratorio di clonazione vicino a Stanton, nel Missouri. Era, hanno aggiunto fonti, il quarto suggerimento di cui il generale Berger aveva sentito parlare nel 2022, tutti originati da persone indipendenti e non imparentate che lavorano o avevano lavorato nella comunità dell'intelligence. Il generale Berger aveva liquidato i precedenti suggerimenti come spazzatura perché non includevano le coordinate e perché la maggior parte degli agenti dell'intelligence, in pensione o meno, è coinvolta nel Deep State
. Riteneva che indagare su suggerimenti non comprovati sarebbe stato uno spreco di manodopera e risorse ed una possibile trappola. Inoltre, il generale ha avuto difficoltà a credere che tale tecnologia esistesse; quando di tanto in tanto affioravano voci di cloni, le considerava fantascienza,

L'ultimo suggerimento, ha detto la nostra fonte, proveniva da un uomo di cui un tempo il generale si era fidato.

"A questo punto, il generale Berger non credeva ancora alla storia, ma pensava che potesse esserci qualcosa là fuori che il ragazzo voleva che guardasse. Senza le coordinate avrebbe detto di lasciar perdere. Ci sono 7.000 caverne negli Ozarks, e di sicuro non userebbe le nostre risorse limitate per perlustrarle tutte. E se era una trappola, voleva intrappolare i cacciatori "
, ha detto la nostra fonte.

Domenica sera, il generale Berger ed il colonnello Lindemen hanno discusso se inviare una modesta squadra di ricognizione o una considerevole forza di ricerca e distruzione nel Missouri, nel caso in cui i soldati trovassero qualcosa di innaturale nelle caverne. Dopo una breve conversazione, decisero di creare due distaccamenti alfa da 12 uomini, uno per istituire un centro di comando mobile, l'altro per trovare il presunto obiettivo, insieme a un'adeguata potenza di fuoco e demolizioni.

"L'informatore non ha menzionato se il posto fosse sorvegliato"
, ha detto la nostra fonte.

Hanno lanciato la missione martedì mattina presto. Due UH-60 dotati di serbatoi di carburante a lungo raggio e pilotati da piloti del 160 ‹ reggimento dell'aviazione per le operazioni speciali, i Nightstalkers, hanno trasportato le forze speciali da Fort Campbell, Kentucky, ad una remota cava a sud-ovest del Miramiguoa State Park, sede del vasto labirinto di grotte calcaree.


Con il posto di comando stabilito e presidiato, un distaccamento partì a piedi, attraversando il terreno scosceso e occasionalmente utilizzando occhiali per la visione notturna per aumentare la propria visione notturna acutamente affinata. Hanno manovrato furtivamente tra gli affioramenti rocciosi, fermandosi a meno di 500 metri dalle coordinate GPS. Non videro alcuna opposizione e nessuna entrata nella caverna, solo un'elevata sporgenza calcarea sostenuta da pilastri di roccia. Sotto la sporgenza, tuttavia, un operatore delle forze speciali ha sentito quello che ha interpretato come un "ronzio"
proveniente dall'interno della parete di roccia. Quando ha toccato una sezione del muro, la sua mano l'ha attraversata come se non ci fosse, e questo perché non c'era.

Una proiezione olografica nascondeva un'apertura abbastanza grande da contenere un SUV. Bloccato e caricato, il distaccamento attraversò la proiezione e si ritrovò in piedi in un tunnel che scendeva per 100 piedi sulla terra sottostante. Il tunnel era stato scavato liscio, come da un laser. Un operatore in seguito l'avrebbe chiamata pietra levigata. Trovarono la fonte dell'ologramma: un dispositivo quadrato delle dimensioni e della forma di un vecchio proiettore per diapositive Kodak appeso al soffitto, con la lente puntata sull'imboccatura della caverna. Un singolo filo passava attraverso un foro che qualcuno aveva praticato nel soffitto.

Il tunnel si apriva in un'enorme caverna anch'essa scavata, ma il pavimento era di metallo che si adattava perfettamente alle dimensioni della caverna, come se qualcuno vi avesse versato dell'acciaio fuso. Dietro banchi di terminali di computer funzionanti c'erano 36 camere di maturazione, tubi cilindrici alti 7 piedi riempiti con un liquido traslucido. Sospesi nel liquido c'erano quelli che possono essere descritti solo come cloni di personalità di spicco del Deep State in vari stadi di sviluppo.
Su ciascuna provetta erano apposti degli adesivi che annotavano il nome del soggetto, la data di inizio e la data di maturazione.

Dodici dei 36 tubi contenevano cloni. Erano sospesi immobili e non si sa come respirassero mentre erano immersi nel liquido. Uno era una copia carbone di come appariva Hillary Clinton sui trentacinque anni. Un altro era un prepuberale Chuck Schumer. Un terzo aveva un Gavin Newsom di 20 anni. E un quarto conteneva una replica completamente matura di Joseph Biden. C'era anche il governatore del Michigan Gretchen Whitmer, così come due cloni del dottor Anthony Fauci.


Le forze speciali hanno notato che l'intero pavimento ronzava e vibrava sotto i loro piedi. Dal momento che non vedevano alcuna fonte di energia visibile, presumevano che qualunque cosa alimentasse la struttura empia fosse sotterranea e facesse oscillare il pavimento.

Il distaccamento, ha detto la nostra fonte, è rimasto momentaneamente ammutolito, trovandosi in una situazione che trascendeva la realtà conosciuta.
Chi ha progettato il laboratorio ha vinto una questione intrattabile: come accelerare il ciclo di crescita biologico naturale.

Il comandante del distaccamento, un capitano, ordinò al sergente delle comunicazioni di inviare via radio al posto di comando perché inviassero uomini con abbastanza esplosivo da far crollare la caverna. Per prima cosa ha preso delle prove, incluso il proiettore olografico e tre computer portatili. L'unità ha attrezzato la caverna con C4, modellando pezzi di ordigni malleabili su sezioni del muro e del soffitto, così come i pilastri di pietra esterni che sostenevano la sporgenza sopra l'ingresso della caverna.

Distrussero e spararono ai cilindri di plexiglass ed i cloni caddero a terra, circondati ora da pozzanghere di liquido viscoso.

"Prendiamo un Fauci e un Biden, non abbiamo spazio per altri, lascia il resto. Procuratevi anche dei campioni del liquido"
, avrebbe detto il comandante del distaccamento ai suoi uomini.

Sono usciti dalla caverna e si sono ritirati ad una distanza di sicurezza, quindi hanno fatto saltare la caverna a distanza. Crollò su se stesso, l'ingresso sigillato da giganteschi pezzi di roccia rotta. I distaccamenti smontarono il centro di comando, salirono a bordo degli elicotteri e tornarono a Ft. Campbell proprio mentre il sole mattutino faceva capolino sopra l'orizzonte.

"Naturalmente, questa scoperta cambia le cose"
, ha detto la nostra fonte. "Ormai il Deep State deve sapere cosa è successo. Anche se quel disgustoso posto non aveva personale 24 ore su 24, qualcuno controllava i cloni. Le forze speciali hanno visto impronte nell'area. Non sappiamo ancora cosa abbia alimentato il posto, o se quella fonte di energia sia ancora in funzione. La nostra più grande preoccupazione ora è: quanti di questi laboratori ha il Deep State? Tutto questo calvario ha mandato in tilt il generale Berger. La fantascienza è diventata realtà scientifica.

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Il presidente Trump sulla crisi dei cloni


https://realrawnews.com/2022/12/military-briefs-president-trump-on-clone-crisis/

Di Michael Baster-23 dicembre 202274491


Il presidente Donald J. Trump non è sembrato sorpreso giovedì mattina quando il generale David H. Berger lo ha informato sull'ultima scoperta del Cappello Bianco: un laboratorio di clonazione di Deep State negli Ozarks, ha detto una fonte nell'ufficio del generale a Real Raw News.

"Perché non sono sorpreso che sia qualcosa del genere? Loro [il Deep State] hanno le mani in tutto"
, avrebbe detto Trump al generale Berger.

Il generale, ha detto la nostra fonte, ha chiesto se il presidente Trump fosse a conoscenza della clonazione umana e, in tal caso, perché non avesse condiviso informazioni che avrebbero influenzato notevolmente il modo in cui i Cappelli Bianchi hanno effettuato gli arresti del Deep State. Ha espresso preoccupazione per il fatto che i suoi uomini, i suoi Marines, possano aver passato gli ultimi anni a combattere e catturare cloni invece degli articoli originali.


Mentre Trump ha ammesso che i documenti avevano "attraversato la sua scrivania", ha brevemente minimizzato la gravità, dicendo di non aver visto alcuna prova di un'operazione di clonazione riuscita e che il costo di un tale programma sarebbe stato così proibitivo che il Deep State avrebbe potuto mettere in campo solo un numero finito di cloni. Se esistevano altri laboratori di clonazione, ha detto Trump, erano sicuramente in numero limitato e riservati ai giocatori più cruciali del Deep State, non molto diffusi. Tuttavia, ha affermato che il generale e il suo sostituto, il generale del Corpo dei Marines Eric M. Smith, dovrebbero impiegare le risorse disponibili per verificare se ci fossero altri laboratori sparsi per il paese e li distruggessero.

"Signore, se il Deep State sta clonando solo i suoi boss, perché Gretchen Whitmer? Fauci e Biden capisco, ma Whitmer "
, ha chiesto il generale Berger.

"È una brutta persona"
, ha detto Trump, "ed è stata una delle principali forze dell'ordine. Non sappiamo quali piani abbiano per lei".

Il generale ha quindi informato Trump che gli esemplari di Fauci e Biden erano stati spediti alla Womack Army Medical Facility, Fort Bragg, dove patologi clinici e genetisti avrebbero sondato i cloni per difetti genetici che potrebbero differenziarli dal vero affare.


"Signore, ne vale la pena? Voglio dire, supponendo che siano là fuori, in carica, vale la pena inseguirli finché non sappiamo per certo che stiamo raccogliendo veri Deep Stater e non cloni?"
chiese il generale Berger.

Trump ha affermato che liberare il mondo dai cloni è importante tanto quanto liberarlo dai veri Deep Stater.


"Cercheremo di fare del nostro meglio, signor presidente"
, disse il generale e chiuse la chiamata.

In chiusura, la nostra fonte ha nuovamente affermato che la rivelazione del clone ha messo fuori combattimento il generale Berger.

"Il generale è un cristiano. Ha definito la clonazione un affronto alla Repubblica e a Dio"
, ha detto la nostra fonte.

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Rapporto: i cloni sono imperfetti e riconoscibili


https://realrawnews.com/2022/12/report-clones-are-imperfect-and-detectable/

Di Michael Baster-23 dicembre 20222721678


I medici del Womack Army Medical Center, Fort Bragg, hanno affermato venerdì che i cloni del presidente illegittimo Joseph R. Biden e del dottor Anthony Fauci sono imperfetti e, se avessero lasciato in vita i loro cilindri di clonazione, sarebbero stati rilevabili sotto rigoroso controllo.

Come riportato in precedenza, le forze speciali statunitensi hanno trovato e distrutto un laboratorio di clonazione di Deep State negli Ozarks del Missouri. Prima di far crollare la struttura, hanno raccolto prove, inclusi cloni senza vita di Joseph Biden e del dottor Anthony S. Fauci.


I cloni morti furono inviati immediatamente a Fort Bragg, una roccaforte dei Cappelli Bianchi, per essere analizzati. Lì, il personale medico ha studiato l'epidermide del clone di Fauci e ha confrontato la sua pelle con le fotografie che il personale GITMO aveva scattato a Fauci quando è arrivato per la prima volta a Guantanamo Bay. Tutti i detenuti GITMO vengono fotografati nudi dalla testa ai piedi e viene loro prelevato il sangue. Il sangue viene controllato alla ricerca di prove di vaccinazioni con coaguli - poiché la maggior parte dei Deep Stater afferma di essere vaccinata ma non lo è - e Adrenochrome.


Il Fauci che è andato a GITMO ad aprile aveva una voglia circolare di 1 pollice sulla coscia sinistra, mentre il clone no. Aveva anche una voglia sulla scapola destra, ma il clone no. I denti adulti di entrambi i cloni non si erano completamente sviluppati: mancavano i secondi molari superiori e inferiori; il personale medico non ha trovato segni di estrazioni. Inoltre, i cloni di Biden e Fauci avevano i piedi piatti, una condizione in cui gli archi all'interno dei piedi si appiattiscono quando viene esercitata una pressione su di essi. Avevano genitali normali, ha detto una fonte nell'ufficio del generale David H. Berger a Real Raw News.

«Questo proviene da un rapporto preliminare. Non sono ancora stati sezionati. Ovviamente, si tratta di sottili anomalie e una persona avrebbe davvero bisogno di sapere cosa cercare per distinguere tra il clone e il vero Mckoy. Speriamo di saperne di più presto"
, ha detto la nostra fonte.


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Gli ominidi navigavano nel Mediterraneo mezzo milione di anni fa, secondo uno studio


https://www.haaretz.com/archaeology/2022-12-15/ty-article/hominins-were-sailing-the-mediterranean-half-a-million-years-ago-study-finds/00000185-1590-dcb5-abe7-dfbe1b5c0000

Da Ariel Davide, 15 dicembre 2022

Potrebbero gli ominini che precedono l'evoluzione stessa del sapiens, navigare? È stato suggerito prima. Ora un nuovo


Le isole dell'Egeo sono rimaste isolate per oltre 450.000 anni, eppure le prove dell'attività, forse da parte di più specie di umani primitivi, sono ovunque


Potrebbero gli ominidi che precedono l'evoluzione stessa del sapiens, navigare? È stato suggerito prima. Ora un nuovo studio supporta l'ipotesi secondo cui gli ominidi apparentemente primitivi fecero brevi viaggi per mare intorno al Mar Mediterraneo e popolarono le isole dell'Egeo almeno mezzo milione di anni fa.
Questo molto prima che il tanto decantato Homo sapiens fosse anche solo un luccichio negli occhi della selezione naturale.

La questione di quando gli esseri umani, od i loro antenati, abbiano acquisito la capacità cognitiva e tecnica di attraversare i mari è stata a lungo oggetto di dibattito. Per un po' abbiamo pensato che Sapiens fosse l'unico membro della famiglia Homo ad avere la capacità di navigare negli oceani, con gli esseri umani moderni che hanno raggiunto per la prima volta l'Australia circa 50.000 anni fa. Ma quel paradigma si è sgretolato negli ultimi anni di fronte a prove che suggeriscono che i primi ominidi fossero molto più avanzati di quanto si pensasse in precedenza e di fatto hanno lasciato indizi che hanno viaggiato in terre completamente circondate dall'acqua.


Ci sono due problemi nel capire se gli ominini abbiano davvero fatto i loro primi viaggi in mare centinaia di migliaia di anni fa. Eventuali zattere o canoe fatte di legno e materia organica si sono decomposte da tempo. Inoltre, poiché il livello del mare era più basso durante i periodi glaciali, si pensa che gli ominidi abbiano raggiunto alcune isole quando erano collegate alla terraferma da ponti terrestri. Ad esempio, si ritiene che gli umani abbiano raggiunto per la prima volta l'America camminando dall'Asia quando lo Stretto di Bering era collegato via terra ( quando è avvenuta esattamente questa traversata è tutta un'altra lattina di vermi
).

Tuttavia, ci sono prove crescenti che diverse aree, che sono state isole per centinaia di migliaia o addirittura milioni di anni, sono state occupate da ominidi, che devono aver sfidato le onde per arrivarci. Ora si sostiene che questo sia il caso delle Isole Egee, un arcipelago di centinaia di isole tra la Grecia e la Turchia, comprese le mete preferite per le vacanze come Creta, Mikonos e Santorini.

Forti prove della prima abitazione degli ominidi sono emerse per la prima volta circa un decennio fa, quando gli archeologi a Creta hanno trovato migliaia di strumenti di selce datati a più di 130.000 anni fa, e forse anche a 700.000 anni. Questi manufatti sono stati realizzati nello stile acheuleano, una caratteristica industria di utensili in pietra sviluppata per la prima volta in Africa dall'Homo erectus, il primo ominide a lasciare la culla evolutiva dell'umanità e a diffondersi in tutta l'Eurasia a partire da circa 1,9 milioni di anni fa.

Ma come potevano gli strumenti acheuleani e manufatti simili, trovati su altre isole, raggiungere l'Egeo? Potrebbe essere che durante un evento dell'era glaciale particolarmente estremo il livello del mare fosse così basso che gli ominini potessero semplicemente attraversare queste terre senza bagnarsi i piedi?

No, afferma il nuovo studio pubblicato a novembre sulla rivista Quaternary International da un team di ricercatori greci dell'Oceanus Lab dell'Università di Patrasso.

I ricercatori hanno ricostruito la costa delle isole dell'Egeo e la terraferma circostante negli ultimi 450.000 anni. Ciò è stato fatto combinando i dati provenienti da antichi delta fluviali, che rivelano cambiamenti nei livelli del mare, con il noto tasso di subsidenza, causato dall'attività delle placche tettoniche, delle isole dell'Egeo.

Nell'ultimo mezzo milione di anni ci sono stati cinque grandi eventi glaciali e cinque periodi più caldi, spiega George Ferentinos, professore emerito di geologia all'Università di Patrasso, che ha condotto lo studio. Durante i periodi più freddi, il mare era più di 200 metri sotto il livello attuale, riferiscono Ferentinos e colleghi. In quei tempi, le Cicladi, il gruppo centrale di isole dell'Egeo, sarebbero state unite in un'unica mega-isola, hanno scoperto i ricercatori. Ma un'isola rimarrebbe comunque.

Durante tutti i 450.000 anni, le isole dell'Egeo più vicine erano ancora separate da 5 a 7 chilometri di acqua dalla terraferma greca o turca nelle condizioni di picco dell'era glaciale, dice Ferentinos. Questa distanza aumenterebbe fino a 40 chilometri durante i periodi più caldi, dice. La chiave qui è che, per tutto il periodo, le isole più vicine sono sempre rimaste visibili dalla terraferma, fornendo un allettante incentivo per esplorare nuovi territori.

"Alla specie umana piace esplorare nuovi posti, e sappiamo che avevano visibilità, potevano vedere che forse c'era un posto migliore per trovare le risorse di cui avevano bisogno: cibo, acqua e pietra"
, dice Maria Gkioni, l'archeologo capo del studio.

Gkioni ha compilato informazioni archeologiche sui reperti preistorici provenienti da tutto l'Egeo per mappare la presenza di ominidi nelle isole, e sembra che siano arrivati praticamente ovunque. Non sono stati trovati resti umani paleolitici nell'Egeo, ma questo non è del tutto sorprendente dato che scoprire ossa di ominidi ben conservate ovunque è estremamente raro, dice.

Strumenti preistorici, tuttavia, sono spuntati in tutta la regione, da Milos e Naxos nelle isole Cicladi alla minuscola isola di Gavdos, che si trova a sud di Creta. Quest'ultima è particolarmente suggestiva perché è separata da Creta da uno specchio d'acqua di 36 chilometri che raggiunge una profondità di 2,5 chilometri, dice Gkioni.

Quindi Gavdos è stata sicuramente un'isola per centinaia di migliaia di anni. Eppure gli archeologi vi hanno trovato non solo strumenti acheuleani, ma anche artefatti negli stili successivi Musteriano e Levallois, solitamente associati a Neanderthal e Sapiens, suggerendo che questa minuscola isola isolata sia stata popolata più volte da diversi ominidi.


Questo non significa necessariamente che hanno appena inventato la barca. I nostri lontani antenati (e altri) avrebbero potuto saltare da un'isola all'altra attraverso l'Egeo usando zattere primitive o semplicemente aggrappandosi ad un tronco d'albero, ipotizza Gkioni. Ma perché dovrebbero intraprendere un viaggio così pericoloso?

Una possibilità è che stessero seguendo il loro pranzo. Alcuni ricercatori sospettano che gli ominidi si siano dispersi per la prima volta in tutto il mondo semplicemente perché seguivano branchi di animali di grandi dimensioni e forse li cacciavano fino all'estinzione. Ora, gli elefanti sono dei buoni nuotatori ed è noto che una specie di elefante nano è sopravvissuta nell'Egeo fino a qualche migliaio di anni fa.

Ma gli elefanti erano anche uno dei pasti preferiti degli ominidi preistorici , quindi è possibile che, mentre le mandrie di megafauna diminuivano sulla terraferma, i primi cicalini dell'isola dell'Egeo andassero alla ricerca di nuovi terreni di caccia, dice Gkioni.

"Tutto ciò significa che questi ominidi avevano già capacità cognitive avanzate"
, dice Gkioni ad Haaretz. "Per attraversare e colonizzare un'isola è necessario avere collaborazione, un linguaggio comune e una comunicazione complessa."

Dato che diversi ominidi usavano spesso le stesse tecnologie di strumenti di pietra, è difficile determinare chi fossero esattamente i primi colonizzatori delle Isole Egee senza trovare resti umani. Tuttavia, i candidati più probabili sarebbero Erectus o uno dei suoi discendenti, come Homo heidelbergensis, che popolava principalmente l'Europa, o Nesher Ramla Homo, un abitante del Pleistocene medio recentemente proposto nell'odierna Israele e nel Levante.

Se Ferentino e colleghi hanno ragione, questi precursori mediterranei di Ulisse non erano ancora i primi ominidi a solcare i mari. In effetti, ci sono prove che Erectus (o qualche altro ominide) possa aver colonizzato l'isola indonesiana di Flores (anch'essa abitata da una specie di elefanti nani) già circa 800.000 anni fa, evolvendosi infine nella minuscola specie chiamata Homo floresiensis. E una simile presenza di ominidi nelle Filippine potrebbe risalire a più di 700.000 anni fa, hanno dimostrato gli scavi in queste isole del Pacifico .

Quindi l'idea che gli ominidi pre-sapiens navigassero verso le Isole Egee mezzo milione di anni fa è del tutto plausibile, afferma il prof. Israel Hershkovitz, antropologo fisico dell'Università di Tel Aviv.

"Gli esseri umani hanno dovuto superare così tanti ostacoli per uscire dall'Africa e le barriere marittime non sono state le più difficili"
, afferma Hershkovitz, che non è stato coinvolto nello studio greco. "Poiché alcune isole abitate sono sempre state circondate dal mare, sembra logico supporre che siano state raggiunte in barca".

L'inafferrabile viaggio inaugurale


Altri colleghi sono meno convinti. Mentre il nuovo documento è un importante contributo alla comprensione della paleogeografia dell'Egeo, "nel cercare il viaggio inaugurale degli ominidi arcaici gli autori hanno messo il carro davanti ai buoi"
, afferma Nena Galanidou, professore di archeologia preistorica all'Università di Creta.

"Anche se approvo pienamente l'ipotesi che la traversata marittima non fosse necessariamente un'abilità e un'innovazione dell'Homo sapiens, ma che anche altre specie del Pleistocence medio dal cervello grande potessero averla, i dati offerti nel documento non forniscono prove conclusive in tal senso, Galanidou dice ad Haaretz. Nota che i più antichi fossili Sapiens conosciuti risalgono a circa 300.000 anni fa - non troppo lontano dal periodo di 450.000 anni in poi che era al centro del nuovo studio - quindi non possiamo escludere che quei primi abitanti dell'Egeo fossero solo i primi umani moderni.

Ferentinos afferma che il suo studio non è andato oltre il mezzo milione di anni perché non disponiamo ancora di dati affidabili su come apparivano le coste della Grecia e della Turchia prima di allora. Tuttavia, lui ed i suoi colleghi sono convinti che le prove dei viaggi per mare degli ominini pre-Sapiens nell'Egeo siano forti e siano anche indirettamente confermate dalla recente scoperta di strumenti preistorici di milioni di anni legati all'Homo erectus in Spagna.

Questo è precedente rispetto ad altri ritrovamenti di Erectus nell'Europa occidentale e orientale, suggerendo che gli ominidi potrebbero aver raggiunto la penisola iberica prima attraversando lo Stretto di Gibilterra, piuttosto che viaggiando via terra da est, dice Ferentinos.

"Tradizionalmente pensiamo che Erectus abbia lasciato l'Africa solo attraverso la penisola del Sinai e poi il Levante, ma poi dobbiamo chiederci come sono arrivati in Spagna prima di raggiungere il resto dell'Europa"
, dice. "La soluzione più plausibile è che si siano incrociati a Gibilterra. Penso che dobbiamo ripensare ciò che sappiamo sulla dispersione umana non solo in Grecia ma in tutto il mondo».

















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