Il Sistema è prossimo al collasso… - La nuova umanità

Vai ai contenuti

Il Sistema è prossimo al collasso…

Altri

Il Sistema è prossimo al collasso…

Dalla Sicurezza Nazionale all’insicurezza vaccinale

Marcello Pamio - 5 febbraio 2018  da: https://www.disinformazione.it/Sistema_collasso.htm

E più sotto la ricerca organizzata da Robert F. Kennedy Jr sulla contaminazione da alluminio che ha causato l'insorgere dell'autismo.


Stanno accadendo cose che voi sudditi non potete immaginare…
Anagrammare la citazione di «Blade Runner» diviene obbligatorio per descrivere quello che sta interessando gli Stati Uniti d’America. Talmente dirompenti sono alcuni eventi che giustamente nessun giornale, telegiornale o radio in Italia ne ha parlato. Quando ciò avviene, quando i megafoni del mainstream evitano di parlarne significa che l’affare è molto grosso!
Andiamo per ordine.

Donald Trump è indubbiamente uno dei presidenti più criticati della storia americana. Non ci vuole poi tanto visto che non avendo filtri mentali gli drena fuori tutto dalla scatola cranica, per cui non riesce a celare l’arroganza, la tracotanza e l’ignoranza abissale; non può nemmeno nascondere il toupè arancione sotto un cappello da cowboy. Il suo modo e il suo essere non piacciono alle persone, soprattutto dopo aver sostituito il “democratico”, forbito ed elegante Barack Obama.
Ma che Trump non piaccia ai sudditi conta pochissimo, il vero problema è che non piace all’establishment, al Governo Ombra che da sempre gestisce la politica interna ed estera americana.
Il Governo invisibile ha SEMPRE messo lo zampino sulle elezioni presidenziali dettandone le politiche. Non è un caso infatti che i presidenti che non hanno piegato la testa hanno avuto incidenti, strane malattie o subito attentati…
Una cosa è certa: Trump non doveva essere eletto. Tutto qua.

I Poteri Forti avevano già concordato e stabilito il successivo inquilino della Casa Bianca, si doveva dare una mano di rosa alle nere pareti: dopo Obama infatti toccava a “Killary” Clinton.
Le hanno provate tutte e infatti qualche giorno fa Donald Trump è tornato di nuovo all’attacco del Dipartimento di Giustizia e del «Deep State» - il Governo ombra, dicendo che Hillary Clinton dovrebbe essere arrestata per quello che ha fatto prima e dopo la campagna elettorale (President Donald Trump on Tuesday renewed has attack on his “deep state” Justice Department, and said a top aide to 2016 election rival Hillary Clinton should be jailed).
Contro ogni (loro) logica, contro ogni (loro) previsione e manipolazione delle schede elettorali alla fine qualcosa non è andato come doveva. Quasi sicuramente c’è stato lo zampino di uno stato estero che ha evitato l’ennesima truffa elettorale e la sua impronta è ben chiara al Governo Ombra…

Quindi Trump sta dando molto fastidio ai potentati che comandano, e questo è il motivo per cui la sua vita era oggettivamente in pericolo.
Dico era perché pochi giorni prima di Natale, esattamente il solstizio del 21 dicembre 2017, Trump ha firmato l’Ordine Esecutivo nr. 13818 dal titolo: «Executive Order Blocking the Property of Persons Involved in Serious Human Rights Abuse or Corruption» , che tradotto fa più o meno così: «Ordine esecutivo che blocca le proprietà delle persone coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani o di corruzione».
L’Ordine in pratica colpisce chiunque si renda colpevole di violazioni dei Diritti Umani e di corruzione, non solo negli USA ma anche nel mondo intero. Quindi colpisce tutti, governi esteri inclusi e pure i loro funzionari. Tutti. E li va a colpire nel punto più dolente: i soldi, gli immobili, le azioni, ecc. con il blocco e la confisca. Colpo di genio.

Cosa intende l’amministrazione Trump per violazione dei Diritti Umani e perché uno come lui, che non è certo il Dalai Lama, se ne preoccupa?
I Diritti Umani sono tutti i diritti sacrosanti dell’uomo, ma qui hanno voluto non a caso toccare l’angoscioso mercato della pedofilia, il traffico di bambini e minori.
Il motivo è molto semplice: Trump sa perfettamente che l’abuso di minori venduti e tutto il marcio mondo della pedo-pornografia toccano i vertici più alti del Governo Ombra.
Lo sa con cognizione di causa perché ha parlato con le gole profonde che lo denunciano da anni, come per esempio Kevin M. Shipp, ex pezzo da novanta della CIA.
Nulla di nuovo all’orizzonte: giornali come Washington Times, New York Post e il Guardian ne hanno parlato riportando le notizie sui cosiddetti «Voli Lolita», voli su jet privati per orge con minori organizzati dal miliardario pedofilo Jeffrey Epstein. Orge in the sky o in the fly…
A questi viaggetti abominevoli, secondo gli atti del processo che condannò Epstein, hanno partecipato personaggi importantissimi della politica, dell’economia, della finanzia, ecc.
E’ saltato fuori perfino il nome dell’ex presidente Bill Clinton...
A Clinton - oltre alle giovani rotondette stagiste sotto il tavolo - sembrano piacere molto anche i viaggetti aerei: avrebbe infatti partecipato a ben 26 voli nei cieli….
L’elenco è corposo, non c’è solo Clinton: i nomi di altissimo rango trovati nell’agenda ‘nera’ includono Tony Blair, Michael Bloomberg e moltissimi altri che rimangono sconosciuti e lo rimarranno per sempre.

Quindi con l’Ordine Esecutivo 13818 Trump ha voluto dare un messaggio chiaro al Governo Ombra, minandone le fondamenta e scoperchiando pubblicamente il Vaso di Pandora.
Ma non finisce qua perché la genialata è stata inserire nel testo le seguenti parole: «Io perciò decido che i gravi abusi dei Diritti Umani, e la corruzione, nel mondo costituiscono un’insolita e straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale»…
Colpo di scena strepitoso.
Non tutti sanno che quando un presidente americano pronuncia le paroline magiche: «minaccia alla sicurezza nazionale», vi è l’immediata mobilitazione dell’esercito americano, della Difesa e quindi del Pentagono!
Simsalabim e Trump, o meglio i maghi che ha dietro le quinte, con un colpo di astuzia hanno tirato fuori dal cappello il “preallarme di guerra” che ha come conseguenza la protezione massima del Presidente degli Stati Uniti. In questo momento Donald Trump è l’uomo più odiato dalla Sinarchia, ma è anche l’uomo più protetto al mondo.
Nessuno, neppure ai piani alti o bassi poteva immaginare una cosa del genere.
Forte di questo escamotage, e dopo aver messo le persone fidate nei punti chiave, Trump ha iniziato le pulizie di fondo...

Un rapporto del 23 gennaio 2018 del Foreign Intelligence Service (SVR) circolante nel Cremlino afferma che poche ore dopo che il presidente Donald Trump e il direttore del Federal Bureau of Investigation (FBI) James Comey si sono «calorosamente abbracciati» alla Casa Bianca gli agenti dell’FBI hanno condotto una massiccia incursione nel quartier generale dei CDC Centers for Disease Control and Prevention, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie con sede ad Atlanta, in Georgia, accompagnati dallo scienziato William Thompson.
Il ricercatore Thompson è uno dei più temuti informatori del governo perché ha denunciato la manipolazione degli studi che dimostravano il collegamento tra vaccino e autismo, ed è stato portato alla ribalta grazie al documentario Vaxxed.
Dopo pochi giorni dall’incursione del FBI, casualmente si dimette Brenda Fitzgerald, il capo dei CDC.
Secondo la motivazione ufficiale la dottoressa possiede titoli azionari dell’industria del tabacco, ma anche della Bayer e Merck, due importanti case farmaceutiche che producono tra le altre cose vaccini. Le vere motivazioni sulle dimissioni del capo CDC non le sapremo mai, ma è abbastanza indicativo che siano avvenute dopo qualche giorno dall’Ordine Esecutivo…

L’affare s’ingrossa parecchio perché è risaputo che Trump non vede di buon occhio i vaccini.
Ecco cosa disse alla CNN durante un’intervista nel 2016:
«L’autismo è diventato un’epidemia. Venticinque, trentacinque anni fa guardando le statistiche era tutto diverso. Ora la situazione è totalmente fuori controllo.
Sono totalmente a favore dei vaccini, ma voglio solo piccole dosi in un lungo periodo di tempo. Perché si prende un bambino…..e l’ho visto. Io l’ho visto.
Prendono questo piccolo bellissimo bambino e lo pompano. Voglio dire, così com’è sembra proprio pensata per un cavallo, non per un bambino e abbiamo avuto così tanti casi di autismo.
Anche tra le persone che lavorano per me, proprio l’altro giorno ho visto un bambino, due anni di età, un bel bambino che è stato vaccinato e una settimana dopo ha avuto una febbre tremenda. Ha avuto moltissimi problemi di salute ed ora è autistico».

I fatti sono i seguenti. Un miliardario testa calda va alle presidenziali e contro ogni previsione le vince. Per salvarsi il didietro dai Poteri Forti che certamente preferivano la Clinton si protegge dietro la “Sicurezza Nazionale”. Un presidente che parla apertamente di crescita pandemica dei casi di autismo e del pericolo vaccinale…
In queste ore alcune voci dicono che l’FBI, nelle indagini per pedofilia, avrebbe inviato migliaia di ordini di cattura per senatori e altri personaggi illustri non solo in America ma anche in altri paesi.
Anche se al momento conferme non ce ne sono, ne vedremo delle belle negli Stati Uniti nei prossimi mesi…

Qui da noi cosa sta succedendo?
Dopo aver dato i natali a una delle più vergognose e scandalose leggi degli ultimi decenni (119/2017) si stanno muovendo moltissime cose. Il risveglio delle coscienze è un dato oggettivo. Ogni conferenza o manifestazione vede una partecipazione strabiliante di anime e questo conferma che le persone non si accontentano più delle balle o delle parole vuote degli esperti, vogliono e pretendono risposte ai loro interrogativi. Quindi dal basso sta avvenendo un grande cambiamento, ma anche a livello ufficiale tira un’aria di rinnovamento.
A novembre 2017 l’ordine dei biologi ha eletto come presidente il dottor Vincenzo D’Anna, il quale ha pensato bene di organizzare per marzo 2018 un convegno che vedrà come ospiti molti scienziati che mettono in discussione se non le vaccinazioni pediatriche almeno i metalli tossici contenuti. Parteciperanno infatti il Premio Nobel Luc Montagnier, il dottor Yehuda Shoenfeld - il maggiore scienziato ed esperto sui danni da vaccino e scopritore della Sindrome ASIA, la dottoressa Antonietta Morena Gatti esperta mondiale di nanoparticelle, come pure Paolo Maddalena il magistrato molto critico sulla legge incostituzionale.
Qualche giorno fa, il primo febbraio 2018 il deputato Ivan Catalano, Vicepresidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sui danni da Uranio Impoverito, dichiara che Gian Piero Scanu, Presidente della Commissione (del PD) starebbe censurando e vietando di rendere pubblici alcuni importanti risultati. Quello che si vorrebbe occultare sarebbe la documentazione delle lobbies farmaceutiche produttrici dei vaccini iniettati ai militari. Sempre più prove confermano che le morti e/o le malattie contratte dai militari in territorio di guerra ma non solo, non dipendono dall’uranio impoverito soltanto, ma soprattutto dalle vaccinazioni a cui si devono sottoporre i giovani soldati. E se i vaccini fanno male a dei giovanotti in piena salute, cosa possono combinare ad un neonato?
Insomma anche da noi i tempi sono maturi per il grande cambiamento, per il cambio di paradigma. Preparatevi al salto altrimenti rischiate di rimanere indietro…


###########################################################


http://operationdisclosure.blogspot.it/2018/02/huge-amounts-of-aluminum-found-in.html

Traduzione automatica.


Fonte: The Millennium Report | di Robert F. Kennedy Jr.

I livelli di alluminio erano particolarmente alti nei cervelli maschili, compreso in un ragazzo di 15 anni con ASD che aveva il singolo più alto valore misurato dell'alluminio del cervello. Il Dr. Christopher Exley - uno dei maggiori esperti mondiali di tossicità dell'alluminio - ha dimostrato che l'intossicazione cronica con una miriade di forme di questo "metallo onnipresente e onnipresente" sta esigendo un alto prezzo per la salute umana. Il dott. Exley e altri esperti di alluminio come la biologa molecolare Dr. Lucija Tomljenovic hanno confermato che l'alluminio prontamente attraversa attivamente la barriera emato-encefalica per accumulare selettivamente nei tessuti cerebrali, dove induce cambiamenti indesiderati nella biochimica cerebrale. Come ha notato il dott. Exley, "non esistono livelli" normali "di alluminio cerebrale", il che significa che "la sua presenza nel tessuto cerebrale, a qualsiasi livello, potrebbe essere considerata anormale " [enfasi aggiunta]. Di seguito un video di lui che parla nel suo studio. <iframe width = "560" height = "380" src = " https://www.youtube.com/embed/SmkVv8pcVhc " frameborder = "0" allow = "autoplay, media crittografata" allowfullscreen> </ iframe> Documentazione Alluminio nel cervello ASD Alla luce del fatto che anche piccole quantità di alluminio possono avere conseguenze neurologiche avverse, Dr. Exley '

- che riporta il primo studio sull'alluminio nel tessuto cerebrale ASD - è pionieristico. Pubblicato nel Journal of Trace Elements in Medicina e Biologia, il documento documenta alcuni dei più alti valori per l'alluminio nel tessuto cerebrale umano mai registrati. Usando un modello di studio su due fronti (vedi riquadro), i ricercatori hanno misurato e caratterizzato i depositi di alluminio nei tessuti cerebrali da cinque a dieci donatori di ASD, la maggior parte dei quali è deceduta nell'adolescenza o negli anni venti. Studio Design Componente quantitativo: in primo luogo, i ricercatori hanno utilizzato la spettrometria di assorbimento atomico ( GRAAS ) della fornace a grafite per misurare il contenuto di alluminio in campioni di tessuto cerebrale congelati.

Il tessuto congelato era disponibile da una donatrice (44 anni) e da quattro donatori maschi (15, 22, 33 e 50) che, quando erano in vita, presentavano una diagnosi di ASD confermata. I ricercatori hanno quantificato i livelli di alluminio in 59 campioni di tessuto che rappresentano cinque diverse aree del cervello (frontale, parietale, occipitale, temporale e ippocampale). Componente qualitativo: utilizzando una tecnica chiamata microscopia a fluorescenza , i ricercatori hanno visualizzato i depositi di alluminio in base alla loro presenza (a) insidiosi al di fuori delle cellule cerebrali e (b) nei due tipi di tessuto cerebrale (sostanza grigia materia grigiaverso). Per questo componente, erano disponibili campioni di tessuti fissi per gli stessi cinque donatori più altri cinque donatori con diagnosi di ASD, tra cui due femmine (13 e 29 anni) e tre maschi (14, 22 e 29 anni).

Ciò che il team di ricerca ha trovato è stato sorprendente. Il braccio quantitativo dello studio ha documentato livelli di alluminio "costantemente alti" che rappresentano "alcuni dei valori più alti per il contenuto di alluminio nel cervello mai misurati in tessuti sani o malati". In particolare:

Tutti e cinque gli individui avevano almeno un tessuto cerebrale con un livello di alluminio "patologicamente significativo", definito come maggiore o uguale a 3,00 microgrammi per grammo di peso del cervello secco (μg / g di peso secco). (Il dott. Exley e colleghi hanno sviluppato categorie per classificare la patologia correlata all'alluminio dopo aver condotto altri studi sul cervello, in cui gli anziani che morivano sani avevano meno di 1 μg / g di alluminio cerebrale secco).
Circa due terzi (67%) di tutti i campioni di tessuto hanno mostrato un contenuto di alluminio patologicamente significativo.

I livelli di alluminio erano particolarmente alti nei cervelli maschili, compreso in un ragazzo di 15 anni con ASD che aveva la misurazione di alluminio cerebrale più alta dello studio (22,11 μg / g di peso secco) - molte volte superiore alla soglia patologicamente significativa e molto maggiore di livelli che potrebbero essere considerati accettabili anche per un adulto anziano.
Alcuni degli elevati livelli di alluminio rivaleggiavano con gli alti livelli storicamente riportati nelle vittime della sindrome da encefalopatia dialitica (un grave disturbo iatrogeno derivante da soluzioni dialitiche contenenti alluminio). I risultati qualitativi dello studio riguardavano anche:

Tra i 10 donatori, gli investigatori hanno identificato 150 depositi di alluminio. Tutti e 10 i donatori avevano depositi di alluminio in almeno un tessuto.
I depositi di alluminio erano marcatamente più prevalenti nei maschi rispetto alle femmine (129 depositi in sette maschi, con una media di oltre 18 depositi ciascuno, contro 21 depositi in tre femmine, per una media di 7).
Nei maschi, la maggior parte dei depositi di alluminio erano all'interno delle cellule (80/129), mentre i depositi di alluminio nelle femmine erano principalmente extracellulari (15/21). La maggior parte dell'alluminio intracellulare era all'interno di cellule non neuronali (microglia e astrociti). L'alluminio era presente sia nella sostanza grigia (88 depositi) che nella sostanza bianca (62 depositi). (La materia grigia del cervello serve per elaborare le informazioni, mentre la materia bianca fornisce connettività .)

I ricercatori hanno anche identificato i linfociti caricati di alluminio nelle meningi (gli strati di tessuto protettivo che circondano il cervello e il midollo spinale) e in cellule infiammatorie simili nel sistema vascolare, fornendo prove dell'entrata di alluminio nel cervello "attraverso cellule immunitarie che circolano nel sangue e linfa "e forse spiegando come i giovani con ASD arrivarono ad acquisire livelli così spaventosamente elevati di alluminio cerebrale.

L'importanza delle cellule gliali Esistono tre categorie di cellule non neuronali (gliali) , inclusi gli astrociti (che supportano la segnalazione neuronale), gli oligodendrociti (che creano la mielina) e la microglia (responsabile della riparazione dei danni). Nel discutere i loro risultati, il team del Dr. Exley commenta che la localizzazione intracellulare della maggior parte dell'alluminio in queste cellule non neuronali è stata l'osservazione "standout" per l'ASD. ... i fattori ambientali possono alterare la funzione della microglia, influenzando negativamente lo sviluppo del cervello e la connettività sinaptica; quando questo si verifica durante periodi di sviluppo importanti, ci possono essere " conseguenze per tutta la vita ". A differenza di altre cellule cerebrali, la microglia (che rappresentano circa il 10% delle cellule cerebrali) sono cellule immunitarie dedicate. La microglia svolge anche un ruolo chiave nel processo noto come potatura sinaptica che si svolge durante le fasi vitali dello sviluppo cognitivo nella prima infanzia e nell'adolescenza, continuando fino alla fine degli anni '20.

Questo processo, che alcuni osservatori hanno paragonato alla " pulizia primaverile neurale " , consente al cervello in via di maturazione di "connessioni deboli o ridondanti [neuronali] ". Data questa e altre importanti funzioni della microglia, la microglia ha attirato l'attenzione della ricerca come attori chiave nelle malattie del cervello, compreso l'autismo. (Gli astrociti hanno anche implicazioni per l'autismo, dato il ruolo della disfunzione degli astrociti nelle crisi - una condizione che è frequente comorbida con ASD .) Un articolo di revisione fondamentale pubblicato nel 2017 osserva che "le microglia sono ormai note per essere partecipanti attivi nella funzione e disfunzione cerebrale" e osserva che "la potatura aberrante [sinaptica] durante periodi critici dello sviluppo potrebbe contribuire a disturbi dello sviluppo neurologico". Prove che suggeriscono che la microglia sia disfunzionale nell'ASD includono risultati di studi cerebrali post-mortem sull'ASD che mostrano "conteggi microgliali alterati, morfologia e interazione neuronale", nonché alterata espressione di geni specifici per la microglia.

È chiaro a molti ricercatori che i fattori ambientali possono alterare la funzione della microglia, influenzando negativamente lo sviluppo del cervello e la connettività sinaptica; quando questo si verifica durante periodi di sviluppo importanti, possono esserci " conseguenze per tutta la vita ". L'esposizione dell'alluminio costituisce indubbiamente una pericolosa esposizione ambientale e il dott. Exley osserva che "le microglia pesantemente caricate con l'alluminio ... saranno inevitabilmente compromesse". L'esposizione più pervasiva all'alluminio I risultati dello studio suggeriscono fortemente che l'alluminio sta entrando nel cervello dell'ASD attraverso le cellule che sono state caricate con l'alluminio nella periferia. Da dove viene l'alluminio? Una delle vie più pervasive dell'esposizione odierna all'alluminio neurotossico è attraverso i coadiuvanti di alluminio nei vaccini.

(I produttori di vaccini usano adiuvanti di alluminio per intensificare la risposta immunitaria del ricevente .) Altrove , il dott. Exley ha descritto le "capacità migratorie" degli adiuvanti a base di alluminio "in siti lontani dal sito di iniezione", incluso il cervello. Gli estremi livelli di alluminio trovati nel cervello dei donatori adolescenti dello studio hanno implicazioni allarmanti per l'intera generazione di bambini altamente vaccinati con alluminio. Nel documento del cervello ASD, il dott. Exley e coautori sottolineano che l'uso "in crescita" di vaccini per l'infanzia contenenti adiuvante in alluminio "è stato direttamente correlato con l'aumento della prevalenza di ASD."

Uno studio del 2011 di Lucija Tomljenovic e Christopher Shaw conferma che i vaccini contenenti alluminio stanno avendo conseguenze neurologiche paralizzanti. La loro analisi mostra che i bambini provenienti da paesi in cui la prevalenza di ASD è più alta hanno la più alta esposizione all'alluminio dai vaccini; inoltre, la maggiore esposizione dei bambini agli adiuvanti di alluminio nel corso degli ultimi due decenni a partire dagli anni '90 è significativamente correlata all'aumento della prevalenza di ASD negli Stati Uniti. Contando gli spari ora spinti durante la gravidanza, i bambini americani altamente vaccinati possono ricevere fino a 73 dosi totali di vaccino all'età di 18 anni. , compresi più cicli di alluminio iniettato .

Fondamentalmente, il dott. Exley e coautori fanno notare che ciò che "discrimina [i loro] dati da altre analisi dell'alluminio cerebrale in altre malattie è l'età dei donatori ASD" [enfasi aggiunta]. Gli estremi livelli di alluminio trovati nel cervello dei donatori adolescenti dello studio hanno implicazioni allarmanti per l'intera generazione di bambini altamente vaccinati con alluminio. Inoltre, l'altra ricerca del Dr. Exley ha costantemente dimostrato che l'alluminio è il fattore che contribuisce maggiormente alla malattia di Alzheimer. Dato che non è più inedito vedere l'Alzheimer diagnosticato a persone di 20, 30 o 40 anni, non è irragionevole temere che una nuova catastrofica ondata di Alzheimer possa aggirare il già pesante fardello di ASD e altri disturbi neurologici dei bambini. Riconoscendo i rischi, numerosi ricercatori hanno chiesto di fermare l'uso di sali di alluminio nei vaccini . I potenti risultati di questo studio sottolineano l'urgenza di prestare attenzione a questo motivo e di eliminare l'esposizione ad altre fonti di alluminio neurotossico.






Torna ai contenuti