La deriva dei continenti. Stanno per muoversi ancora. - La nuova umanità

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La deriva dei continenti. Stanno per muoversi ancora.

Ben Boux

La deriva dei continenti. Stanno per muoversi ancora.

Ben Boux (
www.lanuovaumanita.net)

Nei recenti messaggi dei Celesti viene detto ripetutamente, ed in modo urgente e drammatico, che la Terra ha la necessità di rilasciare delle forze che provengono dal nucleo centrale, in modo da poter affrontare con sicurezza il periodo del ripristino.

Con questo saggio mi propongo di dare una spiegazione tecnico- scientifica di queste informazione basandomi su conoscenze acquisite da varie fonti, come tessere di un mosaico che vanno riunite per avere un soddisfacente quadro di cosa accadrà.

Per iniziare vediamo la questione della deriva dei continenti. In altri saggi ho illustrato una nuova teoria sulla formazioni dei pianeti, che si basa sul presupposto che la gravità non è ciò che viene attualmente spiegato dalla scienza, ma si compone di due forze contrapposte, una di attrazione e l'altra di repulsione. Le due forze agiscono in modi diversi, l'attrazione è una accelerazione e si rivolge tutto attorno alla materia, la repulsione è invece una forza lineare che si instaura tra blocchi di materia.

La gravità è la risultante di queste forze che fanno sì che due blocchi di materia liberi nello spazio dapprima si attirano, poi interviene la repulsione che blocca l'avvicinamento e tiene fissi i blocchi ad una certa distanza. Con questo meccanismo, universale, la formazione dei pianeti, o degli oggetti cosmici in generale, avviene formando un involucro esterno ed un nucleo interno e tra le due parti c'è il vuoto.

Le due parti, a seconda degli scambi energetici, possono essere incandescenti o solo una delle due, come per la Terra che ha quindi un piccolo sole all'interno. Il calore di questo nucleo deriva dalla trasformazione della forza di pressione esercitata dalla gravità del mantello verso l'interno e dalla reazione della gravità del nucleo verso l'esterno, contro il mantello stesso.

Le reciproche posizioni dipendono dalle relative quantità e densità di materia e la non perfetta omogeneità della distribuzione della materia stessa provoca un momento angolare che si traduce in una rotazione. Questa stessa rotazione determina un assottigliamento attorno all'asse di rotazione che dà luogo a dei fori, dei passaggi tra l'esterno e l'interno, dove passa l'atmosfera che si diffonde quindi anche all'interno. Questa stessa rotazione determina anche il formarsi di un campo magnetico, che sarà la risultante tra quello indotto dal nucleo e quello del mantello. (Nota. Tutti gli elementi, se fatti muovere, producono un campo magnetico, non solo i ferrosi, con intensità diverse)


Ora, il pianeta durante il percorso lungo la sua orbita, che non è soltanto intorno al Sole, ma anche attorno al Sole Centrale, assieme al sistema solare, incontra nello spazio detriti di ogni genere che cadono sulla superficie, sia come polvere che come solidi. L'apporto di nuova materia nel tempo è rilevante e questa nuova materia provoca una maggiore spinta gravitazionale verso il nucleo centrale. Tale nucleo non può però bilanciare questa spinta poiché rimane sempre con le stesse caratteristiche, quindi si determina uno scompenso di pressione nel mantello.

Come succede in superficie quando una forte pressione tra le placche continentali creano un momento meccanico (fisico) di pressione al superamento del quale si crea una rottura, un terremoto, e nello stesso tempo una sopraelevazione di temperatura, la lava, Così questo aumento di pressione verso il mantello provoca, ad un certo punto, una reazione di assestamento che significa un allontanamento del mantello dal nucleo centrale, che significa un aumento del diametro del pianeta.

Sulla superficie, quindi  le masse continentali si allontanano tra loro scivolando strato a strato, proprio come le scritte su un palloncino di gomma quando viene gonfiato. Ciò causerà terremoti di assestamento ed inondazioni delle masse d'acqua per tutto il pianeta. La scienza, o almeno alcuni studiosi, ha formulato di recente la teoria dell'aumento periodico del diametro della Terra, che spiega molto meglio la deriva dei continenti. E' infatti così che è avvenuto, con assestamenti ogni 24.000 anni circa, la così detta precessione degli equinozi, ovvero la durata dell'orbita dell'intero sistema solare attorno al sole centrale.

(Da Wikipedia circa Ohaspe "Il testo descrive eventi ciclici che si verificano in un intervallo di cicli maggiori e minori. Ad esempio, secondo Oahspe, la Terra viaggia con il Sole e i suoi pianeti attraverso regioni dello spazio in un grande circuito di 4.700.000 anni, che è diviso in sezioni di 3.000 anni in media, che si verificano anche in cicli più grandi di 24.000 anni e 72.000 anni e così via. Ognuna di queste regioni ha variazioni di densità e altre qualità, e quindi genera condizioni variabili che la Terra incontra. Inoltre, viene data una spiegazione sull'ascesa e la caduta delle civiltà.")

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Nel percorso lungo questa ampia orbita le zone di spazio attraversate hanno diverse composizioni e qualità, la zona che abbiamo incontrato in questi tempi è molto più energetica e quindi questo causa lo stimolo a far innescare il rilascio delle tensioni accumulate. Le conseguenze saranno drammatiche, inteso globalmente, ma localmente non saranno molto diverse dai terremoti conosciuti, forse di portata maggiore. Ma avverranno in tempi molto ristretti ed in molte zone nello stesso tempo.

Ci saranno problemi per le comunicazioni, come la rottura di cavi oceanici, nella distribuzione di energia, per lo strappo delle condutture elettriche. I satelliti artificiali andranno fuori rotta e le masse d'acqua verranno mosse con tsunami che procureranno danni alle zone costiere. Questo quadro indubbiamente drammatico non è una profezia è semplicemente la ragionevole conseguenza di avvenimenti piuttosto violenti, come ben conosciamo  per i terremoti ed i vulcani.

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Estratto da: "Risposte di un alieno dalla galassia di Andromeda".Questi incontri sono per gentile concessione di www.mythi.com.br, il vero proprietario delle informazioni immesse nei video, trasmessi dal canale YouTube AtlanticBR.

"- Ricordare che il pianeta Terra sta per finalizzare la sua stabilizzazione fino all'inizio dell'anno. Strane nebbie causate dall'interazione della cappa riscaldante sul pianeta, a causa dell'aumento della radiazione incidente e dell'attrito causato dal movimento tettonico, impediranno alla stragrande maggioranza di guardare eventi più definitivi nel sistema solare. La sonda "impatto profondo" inviata soprattutto dal tuo governo per filmare e analizzare la pseudo "cometa" ISON è stato dichiarato morto, ma solo "al pubblico". La sonda che il tuo governo nasconde continua ad orbitare attorno al pianeta Marte per non parlare del grande telescopio montato sulla città marziana rettiliana-umana situato nel cratere Hale, non pubblicherà alcuna foto o filmato di ISON, perché non vogliono che tu veda la realtà degli eventi.


L'evento "ISON" segna l'inizio del completamento della stabilizzazione del sistema solare nel suo insieme e il pianeta Terra dovrà adattarsi fisicamente al sistema. La crosta si muoverà e aumenterà il suo diametro di circa il 5%, il che causerà grandi cambiamenti climatici e cataclismi fino alla fine di questo movimento. Il sistema "Nibiru" farà parte di questa influenza stabilizzatrice nei prossimi mesi, così come il pianeta Taus. Il tuo "Sistema di rilevamento dei recinti spaziali" sarà disattivato per non perdere informazioni perché questo sistema aveva un gran numero di settori collegati e non vogliono rischiare."


Il nostro amico extraterrestre Mythi è un ingegnere, un osservatore dell'evoluzione degli avvenimenti in corso sulla Terra. La sua base operativa, con altri colleghi provenienti da vari luoghi extra Terra, era in Alaska, ma di recente è stata trasferita su Marte. Da notare, tra l'altro, che si fa menzione di una base mista umani alieni rettiliani che opera da tempo su Marte.

Tuttavia i Celesti ci assicurano che si prenderanno cura del genere umano, per ridurre al minimo possibile l'impatto con la trasformazione e gli aggiustamenti che il pianeta dovrà fare, e hanno infatti rimandato fin quando possibile l'inizio della liberazione delle tensioni sotterranee proprio per creare delle situazioni con il minore impatto per la popolazione. E' necessario avere fede e fiducia, tutto verrà gestito al meglio, e questo anche per assicurare la strada più liscia per l'Ascensione planetaria che è proprio dietro l'angolo.

Il ripristino della Terra.

Sono stati trasmessi dalle Entità Superiori alcuni libri durante gli anni recenti, nell'ultimo secolo, attraverso vari metodi, scrittura automatica, telepatia, trasmissione diretta via radio e altro. Tra i più importanti ricordiamo Ohaspe, Urantia Book, Phoenix Journals, Revelatorium, Ra Material, ecc. Questi libri sono stati scritti per le conoscenze che l'umanità poteva accogliere nel relativo tempo della presentazione, in particolare l'Ohaspe è stato scritto in versetti, a somiglianza della Bibbia la quale tuttavia è stata scritta da impressioni e ricordi umani e non dettata da Entità Superiori.

La lettura dell' Ohaspe è molto difficile, molto criptica, e qui cito soltanto una breve descrizione di come è stato organizzato l'impiego del pianeta Terra nel corso dei millenni.

(Da Ra Material.  Ra: Sono Ra. Esso (Ohaspe) fu trasmesso da uno dei complessi di memoria sociale della Confederazione la cui idea, come venne offerta al Consiglio, fu di utilizzare parte della storia conosciuta delle cosiddette religioni o distorsioni religiose del vostro ciclo per celare e in parte svelare alcuni aspetti o distorsioni primarie della Legge dell'Uno. Tutti i nomi possono essere considerati come creati per le loro caratteristiche vibrazionali. Le informazioni celate all'interno hanno a che fare con una più profonda comprensione dell'amore e della luce, e coi tentativi dell'Intelligenza Infinita di insegnare/imparare a quelle entità della vostra sfera attraverso molti messaggeri. Ra, La Legge dell'Uno, da 14.28)

Viene detto, brevemente, che la Terra è, era, un giardino di infanzia, un vivaio di razze umane dove venivano create e seminate, ed allevate sino alla giusta maturità per poi essere trasportate nei pianeti di destinazione. Ci sono stati vari tipi di uomini (ad esempio i giganti), preparati perché fossero adatti alle condizioni dei mondi di destinazione e questi gruppi non erano di grandi dimensioni, come è l'attuale civiltà, ma occupavano zone limitate del pianeta.

Alla fine del ciclo il pianeta veniva ripristinato eliminando tutto ciò che era stato modificato durante il periodo dello sviluppo, per ripristinare l'ambiente incontaminato. Ogni tanto qualcosa rimaneva nascosto, e questa è la ragione del ritrovamento di strani manufatti antichissimi che la scienza dice che non dovrebbero esistere, sono semplicemente sfuggiti al ripristino di quelle epoche.

Ci viene detto che i cicli erano di 150.000 anni divisi in due parti e che ogni sotto ciclo comprendeva un periodo di circa un quarto per l'evoluzione della civiltà e di altrettanto per il ripristino delle condizioni iniziali. Il ciclo attuale, ci dicono, è la seconda parte del 23°. Questo riguardo alla zona interessata a quel particolare sviluppo, mentre le altre parti del pianeta mantenevano il loro stato primordiale.

I recenti messaggi dei Celesti, ci dicono che è ORA il momento di iniziare il ripristino della Terra, il ciclo di questa civiltà si è concluso ed è necessario ricostruire lo stato originale. Ma ci sono enormi differenze, oggi. L'umanità si è diffusa su tutto il pianeta e il pianeta stesso ha cambiato destinazione, perché sarà non più un giardino di infanzia, ma la sede della Biblioteca Universale della Conoscenza. Gli esseri umani terrestri di questa civiltà, che lo hanno scelto, con l'intenzione di procedere con l'Ascensione,  rimarranno sul pianeta e gli atri saranno trasportati in altri pianeti per aver modo di continuare la loro esperienza di vita.

L'ambiente sarà ricostruito, tutte le costruzioni precedenti, le opere fatte dalla civiltà attuale, saranno dissolte, ogni cosa dovrà essere eliminata. Le opere d'arte, le architetture notevoli, sono state tutte già da tempo fotografate a livello sub atomico e riposte in archivi, con la possibilità di crearne ologrammi solidi identici agli originali. E le popolazioni verranno spostate, per man mano occupare le nuove zone del pianeta ripristinate. Una operazione così gigantesca non si attuerà in una notte, ci vorrà del tempo, decenni o secoli, ci dicono.

E' previsto un millenio per la completa trasformazione del pianeta e della sua popolazione nella nuova entità definitiva della Nuova Terra.







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